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GLI STRUMENTI DEL CALZOLAIO - LES OUTILS DE CORDONNIER

ITA

Per svolgere il proprio lavoro il calzolaio si serviva dei più svariati strumenti. Di seguito è possibile osservare alcuni particolari oggetti che, per motivi di mancanza di spazio, non possono essere esposti nell'area dedicata alla figura del calzolaio presente all'interno del percorso del Museo. Gli strumenti sono stati donati dalla Sig.ra Simonetta Giovannetti e appartenevano a Marcello Giovannetti

Lima mezza tonda a grana bastarda: veniva usata per sbozzare e cardare cuoio e gomma.

Martello da calzolaio con punta arrotondata: questo tipo di martello ha una forma particolare per assolvere diverse funzioni: la penna (che è la parte rotonda e leggermente bombata) serve per battere la tomaia e la suola senza lasciare segni. La parte piatta serviva invece per inchiodare le semenze o come un martello orlatore.

Lesina: usata per la cucitura incrociata, questo utensile di forma curva, diritta, rotonda e piatta, era necessario per perforare i tre strati da cucire con lo spago precedentemente impecciato con pece greca. Con la cucitura incrociata a mano venivano unite contemporaneamente e saldamente la suola terminale, il plantare e la tomaia che diventavano un corpo unico.

 

Tirasuole: questo particolare oggetto, in ferro dalla forma a T, veniva usato per tendere e levigare le suole delle scarpe.

Barattolo con filo: questo barattolo con fori nella parte superiore, era probabilmente destinato ad altro uso nella sua funzione primaria, ma in questo caso serviva per riporre il gomitolo di spago e farlo così fuoriuscire ordinatamente dai buchi posti sulla parte superiore del barattolo.

Marcapunto a ruota: con il manico in legno e col corpo in ferro, veniva utilizzato per segnare sul cuoio delle scarpe dove era necessario dare i punti.

Scardasso: veniva usato per graffiare in profondità prima degli incollaggi difficili in pelle e in cuoio.

Lissa: questo strumento serviva per  stendere la cera d’api, colorata in nero e in marroncino, che veniva usata per impermeabilizzare ed abbellire i bordi della suola e dei tacchi. Prima dell’uso lo strumento doveva essere riscaldato sul braciere invernale alimentato con carboni di quercia o di cerro, legname particolarmente adatto allo scopo perché produceva molto calore e poco fumo.

Forme per scarpe: queste erano le forme numero 18 e numero 35 del piede sinistro e destro. Solitamente ricavate da legno di faggio, il calzolaio aveva a disposizione varie misure tra cui scegliere. Una volta trovata la misura adatta, vi fissava il plantare in cuoio utilizzando le semenze.

Allarga-scarpe: utilizzato per allargare le scarpe grazie alla vite che allargando la forma, permette di allargare anche la scarpa stessa.

 

FR

Pour son travail le cordonnier utilisait plusieurs outils. 
De suite on peut observer quelques outils, qui n'ont pû être exposés dans l'éspace dédié au cordonnier, à l'intérieur du parcour du musée. Les outils ont été donnés par madame Simonetta Giovannetti et ils appartenaient à Monsieur Marcello Giovannetti

Lime batarde demi-ronde  pour  dégainer et carder le cuir, la gomme et le caoutchouc:

Marteau de cordonnier avec pointe arrondie: ce modèle de marteau a une forme particulière pour différentes tâches:  la partie ronde et légèrement bombée est utilisée pour battre la tige et la semelle sans laisser de signes. La partie plate est utilisée pour clouer ou ourler.

Lésine: employée pour la couture croisée est un outil de différente forme: courbe, droite, ronde et plate, necessaire pour trouer les trois couches à coudre avec la ficelle, précédemment poissée avec la poix greque ou la rèsine. Avec la couture croisée, faite à la main, on unissait à la fois la semelle et la tige de la chaussure, qui devenaient une seule pièce.

"Tirasuole" : outil en fer sous forme de "T" employé pour tendre et polir les semelles des souliers.

Pot et fil: ce petit pot avec des trous dans la partie supérieure était utilisé pour contenir le boule de ficelle de façon que celle-ci puisse sortir par les trous sans se nouer.

Roulette marque points: avec son manche en bois et son corps en fer, elle était utilisée pour marquer sur le cuir des souliers les points où il fallit coudre. 

Cardeur:  outil pour égratigner la peau et le cuir avant de les coller.

Fer à mailloche:  utilisé pour passer la cire d'abeilles colorée de noir ou brun pour imperméabiliser et rendre plus beaux les bords des semelles et des tallons. Avant de passer la cire cet outil était réchauffé sur la braise de chêne ou de yeuse, des bois très adaptes car ils produisaient  beaucoup de chaleur et peu de fumée.

Embauchoir: moules pour souliers faites avec le bois d'hâtre, celles-ci étaient les moules n. 18 et 35 du pieds gauches et droits. Le cordonier avait plusieurs mesures, et sur la mesure qui luì servait il y fixait la semelle en cuir intérieure  à l'aide des punaises.

 


Forme à forcer pour chaussures: employé pour elargir les souliers au moyen d'une vis filetée qui élargissait la moule, permettant d'agrandir la chaussure elle-même

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